Caino Paese in festa per l’ingresso di don Marco 

CAINO Domenica scorsa la comunità e il consiglio pastorale di Caino hanno accolto festosamente il nuovo parroco, don Marco Domenighini. Il paese era addobbato a festa per l’avvenimento, che ha visto presenti molte persone e le autorità civili: c’erano i giovani sindaci di Caino e Breno, paese d’origine di don Marco, e un rappresentante albanese della zona nella quale il sacerdote ha prestato servizio dal 2002 come «Fidei donum». Nella piccola ma splendida chiesa parrocchiale di San Zenone,gremita, le prime parole del nuovo parroco, dopo gli adempimenti previsti dal rito di ingresso, sono state dedicate ai ringraziamenti per il sostegno avuto dal Vescovo, dal vicario zonale, dagli ex parrocchiani di Costa Volpino e Bienno, dagli amici albanesi e dai nuovi parrocchiani di Caino.
«È stato un fidanzamento breve quello con Caino - ha detto don Marco ricordando la sua nomina risalente a pochi mesi orsono - ma avevo già potuto riscontrare la grande vivacità della comunità che ora mi ha così benevolmente accolto. Da parte mia assicuro amore e disponibilità chiedendo in cambio chiarezza e lealtà».
La Messa di immissione è stata concelebrata da tanti confratelli che hanno voluto essere accanto al nuovo parroco di Caino e la cerimonia è stata impreziosita dalla musica del mastro Pietro Rossi all’organo e dal coro di Caino,diretto da Luigino Borra, al quale è stato riservato uno scrosciante applauso per la collaborazione svolta in questi mesi di attesa del nuovo parroco. Ricordato e apprezzato anche il lavoro dei sacerdoti che hanno preceduto don Marco (subentrato a don Fabio Peli), dei Salesiani e della Vicaria.